Dalla centrale termoelettrica Enel
al primo "Smartvillage" del Mediterraneo
Marina turistica con estesa disponibilità di posti barca e di alloggi sull’acqua
Rigenerazione dei principali manufatti industriali come parte integrante del nuovo progetto
Condivisione e tutela del patrimonio archeologico e naturalistico presente nell’area
Nuovo polo turistico multifunzionale di riferimento a scala territoriale terrestre e marittima
Residenze private di alto livello tecnologico ed architettonico con diretto accesso ai moli
Con questo progetto si riqualifica un’ampia porzione di territorio perseguendo un modello sostenibile di sviluppo che valorizza le risorse già presenti nel territorio.
Fai scorrere il cursore a sinistra e a destra per rivelare il passato e il futuro dell'area
1. Verde attrezzato
2. Intrattenimento e vita notturna
3. Yacht club
4. Waterfront commerciale e piazza
5. Pontili
6. Ville porto
7. Percorsi ciclabili e ippovia
8. Campi sportivi
9. Wellness village
10. Ville golf
11. Fattoria sociale
12. Cantiere navale
L’area oggetto della Procedura situata nel Comune di Montalto di Castro (Provincia di Viterbo, Regione Lazio). Occupa una superficie di circa 220 ettari ed è situata nella zona nord occidentale del Lazio, a breve distanza dal confine con la Toscana. In particolare la centrale è situata lungo il litorale della Maremma Laziale, tra il fiume Marta, il mar Tirreno e il Lago di Bolsena.
L’impianto dista circa 8 km dal centro del Comune di Montalto di Castro, ed è facilmente raggiungibile tramite la SS1 Aurelia, una strada a due corsie per senso di marcia, che collega il sito con Roma in circa un’ora e mezza e con Viterbo e Grosseto in circa un’ora. Di grande interesse per l’area è il progetto di completamento dell’autostrada A12 Livorno-Civitavecchia e la superstrada Orte- Civitavecchia.
Diverse eccellenze contraddistinguono quest’area e il suo contesto territoriale, quali le bellezze naturalistiche, archeologiche e turistiche, alcuni distretti produttivi e industriali, oltre che il polo dell’Università della Tuscia a Viterbo, con un distaccamento a Civitavecchia
L’obiettivo del progetto è la riconversione della centrale termoelettrica ENEL “Alessandro Volta” di Montalto di Castro, una vasta area industriale tra le campagne e le spiagge incontaminate della costa nord del Lazio.
L’intervento proposto si incentra sulla realizzazione di una Marina turistica, scavata interamente nell’area. L’imbocco del porto è ricavato nella fascia che oggi è asservita alle alimentazioni via mare della Centrale, a tutto vantaggio della tutela paesaggistica e ambientale. Questa condizione permette infatti di preservare la fascia boscata litoranea che continuerà ad essere l’elemento più rilevante nella percezione del paesaggio costiero.
La Marina è contornata da un borgo che accoglie varie destinazioni d’uso (commerciale, residenziale, alberghiera, sportiva, di servizio) aggregate in un equilibrato mix tipologico e funzionale.
Il progetto è stato sin dall’inizio orientato al rispetto dei caratteri principali di una smart city: riconversione industriale, green architecture, mobilità sostenibile, integrazione nel contesto ed energia rinnovabile.
La bassa densità edilizia e la grande quantità e qualità degli spazi a verde, conferiscono all’insediamento un carattere di pregio ambientale in piena armonia con il contesto naturale circostante. Il disegno del borgo intende favorire la connessione visiva e fisica con i moli e valorizzare i percorsi pedonali alternando i vicoli e le piazzette nel villaggio. La rete di trasporti interna è strutturata in modo da ridurre al minimo l’utilizzo di veicoli tradizionali e favorire la mobilità pedonale, ciclabile e di auto elettriche.
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